PROGRAMMA CORSI di FORMAZIONE ai SENSI del DM 180/2010 - sono in programma corsi a: BOLOGNA, VARESE, FERRARA, PORDENONE, PESCARA, CREMONA, TREVISO, ANCONA, MESTRE

Corso di formazione per mediatori in materia civile e commerciale ai sensi dell’art. 18, lettera f, D.M. 4 novembre 2010 n. 180

Responsabile Scientifico del corso: Avv. Ana Uzqueda

La mediazione delle controversie civili e commerciali è argomento oggi più che mai sotto l’attenzione di tutti. Il legislatore italiano e l’Unione Europea hanno riconosciuto un’importanza rilevante a questo strumento di composizione alternativa delle controversie negli ultimi anni, come si evince dalle numerose normative emanate in materia.

La Direttiva europea 2008/52/CE da un lato, e la riforma del diritto societario, con una dettagliata previsione in materia, dall’altro, sono gli esempi più significativi.
Con la recente approvazione del decreto legislativo 4 marzo 2010, n. 28, di attuazione dell’articolo 60 della legge 18 giugno 2009, n. 69, in materia di mediazione finalizzata alla mediazione delle controversie civili e commerciali, è stato dato ancora un rilievo maggiore all’istituto prevedendone una disciplina più organica. Il decreto, entrato in vigore il 20 marzo 2010, prevede che l’avvocato informi l’assistito delle possibilità di ricorrere allo strumento della mediazione, sanzionando l’omissione di informativa con l’annullabilità del contratto d’opera concluso.

Obiettivi del corso:

Metodologia:

Oltre all’esposizione teorica dei contenuti, il corso prevede l’utilizzo di metodologie e tecniche didattiche attive (giochi di ruolo e simulazioni basate su controversie reali) con il coinvolgimento diretto dei partecipanti.

La durata del corso e numero partecipanti:

Nel rispetto delle disposizioni di cui al D.M. 180/2010 il corso avrà la durata di 54 ore di cui 4 ore di valutazione ed il numero dei partecipanti è di 30 persone. Il corso si terrà al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti.
Per poter accedere alla valutazione finale è necessario frequentare totalmente il corso.

Attestati di superamento o di frequenza:

Il superamento della valutazione prevista permetterà ai partecipanti di avere i requisiti formativi per poter richiedere l’iscrizione presso gli enti pubblici e privati che svolgono il servizio di mediazione.
L’accoglimento della richiesta dipende dai criteri adottati dai singoli organismi.

I contenuti del corso

PARTE TEORICA

MODULO I

I sistemi stragiudiziali di composizione delle controversie e la cultura della mediazione
Cenni di sociologia giuridica e diritto comparato
Ordine negoziato e ordine imposto: dall’eteronomia all’autonomia
Strumenti extragiudiziali di risoluzione delle controversie: procedure aggiudicative e non aggiudicative
Le caratteristiche dei metodi ADR
Differenze tra mediazione, transazione e arbitrato
 

MODULO II

Le fonti della conciliazione/mediazione
Le fonti normative internazionali, comunitarie, nazionali e regolamentari in materia di mediazione, conciliazione e ADR
L’evoluzione legislativa in materia di mediazione/conciliazione ed il coordinamento con la normativa previgente
La mediazione/conciliazione nella legge delega n. 69/2009, nel D. Lgs. N. 28/2010 e nel D.M. 180/2010
La mediazione amministrata in materia civile e commerciale: mediazione facoltativa, obbligatoria e delegata
La mediazione “ad hoc”
Le clausole contrattuali di mediazione e conciliazione: efficacia ed operatività
 

PARTE PRATICA

MODULO III

Il conflitto, comunicazione e ascolto attivo
Il fenomeno del conflitto: tipi, fonti e gestione
Elementi oggettivi e soggettivi del conflitto
La dinamica del conflitto
Modelli di gestione del conflitto
Esercitazione pratica: analisi e mappatura dei conflitti
 

MODULO IV

Le tecniche di negoziazione
La negoziazione.
Metodologie delle procedure facilitative e aggiudicative di negoziazione e di mediazione, relative tecniche di gestione del conflitto e di interazione comunicativa anche con riferimento alla mediazione demandata dal giudice.
Modelli di negoziazione e stili negoziali
Strategie comunicative e negoziali
Negoziato sui principi e negoziato sulle posizioni.
La mediazione come procedura specifica di negoziazione guidata
Role playing: esercitazione pratica di un caso di negoziazione diretta
 

MODULO V

La procedura di mediazione. Metodo Equilibrio
Le fasi del procedimento di mediazione
La sessione congiunta iniziale
La gestione della sessione congiunta iniziale
Il discorso introduttivo
La posizione delle parti e la parafrasi
Role playing
La comunicazione verbale, paraverbale e non verbale nella mediazione.
Tecniche di ascolto attivo
La comunicazione distorta
Come superare le diffidenze e creare un rapporto empatico con le parti
Role playing
 

MODULO VI

La procedura di mediazione. Metodo Equilibrio (continuazione)
Le sessioni private
Le sessioni private
L’individuazione degli interessi e necessità delle parti
La formulazione delle domande in mediazione
Migliore e Peggiore Alternativa all’Accordo Negoziato (MAAN e PAAN)
Generazione di alternative
Role playing
Riformulazione del conflitto
Individuazione di opzioni: i filtri
Elaborazione di proposte creative. Tecniche di brainstorming
Come affrontare le difficoltà più frequenti.
Come superare le situazioni di impasse
Esercitazioni pratiche e simulate
La sessione congiunta finale
La chiusura della procedura conciliativa
Dalle opzioni all’accordo
La redazione del verbale e dell’accordo di conciliazione
La conclusione della procedura conciliativa in assenza di accordo
La formulazione della proposta
Role playing: esercitazione pratica di una procedura conciliativa
 

MODULO VII

Il procedimento di mediazione regolato dal D.Lgs. 28/2010 e dal D.M. 180/2010
Gli Organismi di Mediazione e loro disciplina ai sensi della normativa vigente
La scelta dell’Organismo di Mediazione
Il regolamento di procedura
L’avvio della procedura di mediazione: forma, contenuto ed effetti della domanda di mediazione
Modalità di presentazione della domanda di mediazione
Effetti sostanziali e processuali della domanda di mediazione
Il rapporto con il processo

Il procedimento di mediazione
Modalità di svolgimento e durata
Dovere di riservatezza, inutilizzabilità e segreto professionale
Compiti e responsabilità del mediato
La nomina di esperti tecnici in mediazione
La conclusione del procedimento di mediazione
Il verbale di conciliazione
L’accordo di conciliazione: forma, contenuto ed effetti
La formulazione della proposta e conseguenze sul processo
La co-mediazione
La mediazione multiparte

La deontologia
Gli obblighi deontologici del mediatore
Gli obblighi deontologici degli avvocati e dei professionisti che assistono le parti in mediazione
Le conseguenze della violazione degli obblighi deontologici da parte del mediatore
Il ruolo dei professionisti che assistono le parti in mediazione
La gestione del rapporto con l’assistente della parte
Role playing
 

Valutazione finale

La valutazione finale si compone di due parti: una teorica e una pratica
a) Parte teorica: consiste in un test multiple choice che contiene domande sugli aspetti teorici della procedura conciliativa
b) Parte pratica:partecipazione dei mediatori a sessioni simulate di mediazione allo scopo di valutare le abilità nell’applicazione pratica delle tecniche e della conduzione di una procedura conciliativa. Ogni partecipante dovrà svolgere il ruolo di mediatore e le loro abilità saranno valutate sulla base di una griglia di indicatori predisposti dal Centro Studi dell’Associazione Equilibrio & R.C.